Ultimamente l’uso della lingua inglese si è diffusa come strumento fondamentale per la divulgazione della ricerca psicologica. Precedentemente aveva dominato la lingua tedesca, la lingua dei padri fondatori filosofi e psicologi. E’ noto ormai che i migliori risultati in tutti i settori della psicologia, da quella sperimentale a quella clinica, dalla fisiologica alla sociale, devono essere scritti e letti in lingua inglese per poter divenire noti alla comunità scientifica.
Nel campo della psicologia si è posto il problema di una crescente espansione del vocabolario tecnico. Si pensi alle innovazioni terminologiche della psicoanalisi, del comportamentismo, dell’etologia e del cognitivismo. Questo vocabolario che diventa ogni giorno sempre più ricco ha posto a sua volta problemi di traduzione nella nostra lingua, con la conseguenza che spesso non vi è stato accordo sulle scelte e si è preferito adottare il termine inglese.
Questi dizionario è il primo ad uscire in Italia con l’ambizione di coprire la vasta area terminologica della psicologia che interessa discipline diverse, oltre alla psicologia in senso stretto, da quelle biologiche e mediche a quelle sociali.
Questo dizionario è rivolto soprattutto agli studenti di psicologia perché li possa aiutare nell’approfondimento della loro disciplina direttamente sui testi e le riviste di lingua inglese. Nella speranza che questo dizionario sia usato anche dagli studiosi e dai traduttori di testi psicologici, confido nella loro collaborazione per ampliare e migliorare questa opera che ci si è mostrata più onerosa e complessa di quanto credevamo.
pag. 516
Prima Edizione 1991
Edizioni Psicologia
Roma
Seconda Edizione 1998
Edizioni Universitarie Romane
Roma